Genova, fine dicembre 1989. Nei pressi
di Porta Soprana, una vecchina ferma i passanti, dice di essersi
smarrita: dov'e' Vico dei Librai? E' disperata. Ma nessuno conosce
Vico dei Librai.
Poco importa: sparita.
Decine di testimonianze, titoli sui
giornali, polizia, sedute spiritiche, persino trasmissioni televisive
nazionali. E soprattutto una personalissima indagine sul caso del
piu' famoso fantasma di Genova (colpo di scena con brivido
assicurato).
Di solito le apparizioni occupano i
trafiletti dei quotidiani locali, etichettate come allucinazioni,
goliardie, fenomeni di costume. Eppure non esiste citta' o paese,
forse non c'e' casa, strada, campo (e camposanto, certo) che non
venga di tanto in tanto “visitato”.
In questa Italia materialista e
consumista, i cari estinti ci terrorizzano o ci fanno sorridere, di
sicuro li dimentichiamo in fretta. E loro tornano e tornano e
tornano. Vogliono ricordarci qualcosa?
In fondo non siamo tutti futuri
fantasmi...?
Horror Vacui, dal latino “terrore del
vuoto”.